Questa è la pagina Web Le Sinfonie di Ellin Selae

La musica di Ellin Selae

La naturalezza del fluire melodico per fermare l'avanzata del nulla

Ricordo che quando da ragazzo ascoltai per la prima volta Atom Heart Mother dei Pink Floyd ed Ommadawn di Mike Oldfield provai sensazioni che non avevo mai provato prima. Una improvvisa apertura di orizzonti, lontano dalla claustrofobica prigione delle canzonette commerciali ‘strofa-strofa-ritornello’...

In quella musica c'era creatività, armonia, grandi melodie, sperimentazione, uso totale degli strumenti e grande energia spirituale... c'era luce in ogni nota.

Pensai: è strana, è diversa, è nuova... è bellissima!

Immediatamente mi innamorai di questo genere musicale che portava l’ascoltatore in territori interiori nuovi, fertili e profondi; una musica di grande respiro che comunicava la sensazione di “vedere lontano”.

Mi piaceva come il linguaggio della musica classica sposava una sensibilità contemporanea con grande rispetto reciproco, e per qualche anno, non solo nell’arte ma anche nella società, l'utopia di un cambiamento verso l'alto sembrava acquisire forza.

Poi arrivò il punk che spazzò via tutto e questo nuovo mondo che stava emergendo sparì completamente... la gretta mentalità utilitaristica degli anni '80 riportò la società verso il basso, e in una lotta impari queste nuove visioni emergenti vennero vampirizzate e annichilite.

Oggi viviamo in tempi difficili e controversi, non sempre capaci di distinguere la luce dall'ombra, in cui i pochi germgoli sani - che pure ci sono - vengono soffocati sul nascere sotto tonnellate di spazzatura sostenuta dalla macchina da guerra dei media commerciali globali.

Io non credo nella violenza e nella forza bruta, ma credo che la naturalezza del fluire melodico sia una forza inarrestabile che lavora nel tempo e mostra alle persone una immagine della loro vera origine, che è spirituale.

L'uomo stesso nella sua più profonda essenza è simile a un suono spirituale, perciò la musica agisce così profondamente anche nell'anima più semplice, faceva rilevare Steiner.

La musica è una delle migliori medicine che conosco, e dato che viviamo in un'epoca malata, abbiamo molto bisogno di cure.

Con questa consapevolezza, e per rimettere in circolo quell'energia luminosa di cui ho grande nostalgia, compongo e realizzo la mia musica.

Franco Del Moro