Roberto Boni
LA SACRALITà Dell’essere
La
guarigione spirituale attraverso il risveglio del fanciullo interiore
(pp. 255;
a c. di Franco Del Moro; 16,00 euro; isbn
978-88-89621-27-1)
Un
fanciullo gioioso e luminoso, ossia la nostra essenza divina, riposa dentro di
noi. È lui il collegamento a quell'energia vibrante e angelica che può guarire
le nostre ferite, le nostre emozioni negative, e riportarci a quel senso di
leggerezza che ci fa affrontare le cose come un gioco e attraversare anche i
momenti più difficili senza mai perdere la serenità e la sicurezza in noi.
Quando ci ricolleghiamo a
quell'energia universale, risvegliando il nostro fanciullo interiore, il nostro
cuore fiorisce.
In
questo libro Roberto Boni offre al lettore - anche attraverso alcune pratiche
di meditazione - gli strumenti per percorrere il sentiero sacro di
riunificazione con gli esseri di Luce che ci accompagnano sin dalla nascita, e
risvegliare quei sentimenti di pace, gioia e serenità che sono l'unica via per
sciogliere i blocchi spirituali e ritrovare la freschezza della nostra essenza
divina.
Come
può il risveglio del fanciullo interiore creare guarigione, equilibrio e
armonia?
Le energie create dalla
gioia e dall'allegria innocente e pura trasmutano l'energia negativa,
impedendole di contaminarci in profondità.
Per tornare a vivere in
quella dimensione di pace e gioia che abbiamo portato con noi nel momento della
nascita, occorre riaprire il cuore alla propria verità, al proprio sentiero di
crescita e di risanamento.
Consentirsi l'esperienza
dell'amore, della gaiezza e della vitalità è nel diritto di nascita di ognuno
di noi, e risponde alla legge dell'abbondanza della vita, oltre a questo, se ci
consentiamo la guarigione interiore, facilitiamo anche quella degli altri,
poiché siamo tutti interconnessi.
Risveglia il fanciullo che
si trova nel tuo profondo e lascialo parlare, lascia che attraverso di lui si
esprima la saggezza divina, e torna ad apprezzare il valore dell'innocenza,
della semplicità, della meraviglia per la vita.
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Dobbiamo accogliere l'ipotesi che ci siano altre forme di coscienza che si connettono con la nostra realtà fisica e con le quali possiamo essere in grado di dialogare positivamente. Per esempio la comunicazione con gli animali e con le piante, come anche con la dimensione vitale e spirituale di tutte le forme di vita oltre la mera visione esteriore che queste forme assumono, e questo include gli esseri angelici che provvedono ai vari regni.
Il ponte fra queste espressioni dell'anima universale e la nostra coscienza è il fanciullo che riposa in noi, che chiede di manifestarsi ed esprimersi nel mondo materiale.
« Ricordo bene il giorno in cui mi trovavo al parco
vicino a dove abito e sono stato colpito dal sorriso di un infante, un sorriso
che era puro, innocente e gioioso... e da qui mi sono messo ad indagare e
scoprire questa parte che riposava in me e, man mano che si apriva, mi inviava
messaggi sempre più preziosi e sottili, veri e propri insegnamenti universali,
che qui condivido con il lettore affinché capisca che consentire al fanciullo di
esprimersi in quell'innocenza, significa acquisire la capacità di dire la
verità e di conoscere esattamente il modo per guarire le proprie ferite ed
essere d'aiuto anche agli altri. »
In passato, la conoscenza è stata spesso "riversata" nei bambini dall'alto verso il basso. Erano considerati contenitori vuoti che dovevano essere riempiti con istruzioni e abilità utili. Tuttavia, se si considera il bambino un'anima matura, con i propri interessi e obiettivi, l'educazione assume una forma molto diversa. La sfida non consiste tanto nel creare qualcosa dal nulla, ma nel risvegliare e liberare qualcosa che è già presente nel bambino: la sua energia naturale dell'anima che vuole manifestarsi ed esprimersi nel mondo materiale.
Alcuni fenomeni di disagio sono destinati ad aumentare se i fanciulli saranno bombardati costantemente da energie emotive disarmoniche che provengono da televisione, computer, internet. Oltre ad ansia e incubi, le energie negative possono creare delle fissazioni o delle dipendenze, intese come immagini stereotipate non adeguate, che condizionano la persona in divenire. Tali vibrazioni disturbano le percezioni della realtà e possono portare a confusione nella vita adulta.
ROBERTO
BONI è educatore, umanista, filosofo, istruttore in tecniche di
respirazione e autoconsapevolezza.
Si è formato attraverso la psicosintesi e in vari istituti di ricerca internazionali approfondendo le tematiche relative all'espansione della coscienza e alla guarigione energetica.
Svolge da 40 anni attività di formazione innovativa con varie scuole pubbliche e private in tutta Italia promuovendo una visione unitaria dell'uomo come parte di un tutto armonico che include sé, gli altri e la Natura.
Ha svolto per anni educazione alla pace nell'ambito delle leggi regionali in materia, e per 15 anni è stato presidente dell'Associazione solidaristica Irsaip, operando con varie associazioni di volontariato. Tiene corsi e seminari per trovare e collegarsi con il proprio centro interno luminoso e per guarire le emozioni. Ha scritto vari libri e collabora con la rivista letteraria Ellin Selae.
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