Pablo Lentini Riva
NOTTURNO PER
VIOLONCELLO SOLO
Confessioni di un musicista incantato da una sirena
(II edizione –
postfazione di Paolo Perlini - pp. 235; 16,00 euro;
ISBN 978-88-89621-10-3)
“L’ultima allieva non era venuta, ma che quella
ragazzina di buona famiglia si presentasse o no era indifferente: molto presto
la sua leggerezza l’avrebbe portata altrove, tra le braccia di un banchiere o
di un notaio, comunque lontano dalla musica.
Qualche raggio di sole illuminava la cima
dei palazzi, però la giornata era stata pesantissima. Parigi s’era svegliata
sotto un manto di grisaglia e da tale coperta gelida erano colate sulla città
tonnellate d’acqua. La pioggia aveva finito col riempire gli animi di fango e
il cuore batteva a fatica nella melma, di conseguenza tutti i movimenti erano
rallentati, tutti i sentimenti annaspavano”.
Inizia così il Notturno, una confessione lucida e
appassionata, un preludio alla notte che plana sull’anima con la maturità, un
romanzo sorretto da una scrittura tanto elegante, essenziale e perfetta da
diventare musica.
L’opera è un grido di rabbia
contro il disamore che pietrifica tutto, perché il vero nemico è il tempo, che
ci trascina lontano da ogni sorgente di gioia: dall’infanzia, dagli amanti,
dalle passioni, poi da noi stessi, dal nostro corpo, infine dalla nostra
coscienza.
Il
protagonista del romanzo non ci sta e tenta di ribellarsi, d’aggrapparsi alle
fronde che dagli argini sembrano tendergli un vecchio suonatore d’organetto e
un bambino prodigio, cerca di nuotare verso le mani che affiorano dal passato
sotto forma di ricordi, di voci o di suoni.
E in questa storia parigina
che parla di musica e musicisti, di maestri e allievi, dell’amore perduto e
ritrovato, di Schubert e Beethoven, ma soprattutto di Bach, la salvezza ha
l’aspetto di una musa dai capelli di cenere.
“Nelle opere di
Bach sento il vento che soffia tra gli alberi. Sento la tempesta e le montagne
con i loro orridi, le cascate, il vischio sui pioppi. Sento la melanconia e il
furore, la passione e lo struggimento. Sento i sospiri più languidi, il calore
dell’autunno, le viscere e la superficie, le tombe e i vagiti, le gemme della
primavera, la sirena di una nave alla fonda e il canto delle sirene, i flutti e
i gabbiani, la voluttà della danza. In esse, Simon, ritrovo la gioia
primordiale, quella che un giorno perdiamo stupidamente, come si perdono delle
chiavi che per il resto della nostra vita ci danneremo a cercare, perché quelle
chiavi aprivano ogni porta e senza viaggeremo e divoreremo l’anima degli altri,
ma non andremo più da nessuna parte e non incontreremo più nessuno”.
* * *
QUI puoi leggere una intervista
di Pablo Lentini Riva rilasciata alla rivista francese Focus In.
QUI
trovi la recensione che ha pubblicato IL CORRIERE DELLA SERA.
QUESTO è
il canale YouTube di Pablo Lentini Riva dove è
possibile ascoltare alcuni brani estratti dai suoi cd (se il link non funziona
copia e incolla nel browser questo indirizzo: https://www.youtube.com/channel/UCZPB2RFyzGuJm2SosBDpq0A
)
Pablo Lentini Riva è maestro e concertista di chitarra classica.
Dopo gli studi musicali compiuti al conservatorio Giuseppe Verdi di
Milano, ha tenuto concerti in tutta Europa. Appassionato di musica barocca, è
anche raffinato interprete di quella romantica e impressionista. Vive a Parigi
dove alla carriera di musicista affianca quella letteraria. Insegna presso il conservatoire Chopin e L'école nationale de musique
Marcel Dupré di Meudon e
conduce una intensa attività concertistica.
Con Ellin Selae
ha pubblicato nel 2003 la raccolta di racconti “Prima di un concerto tedesco”;
nel 2012 Qui
si dice che fue oer aniore, oltre a numerose novelle sull’omonima
rivista lettereraria. Alcuni suoi lavori sono apparsi
su FMR, storico bimestrale di arte. È in procinto di pubblicare anche il suo
terzo cd musicale da solista (v. QUI).
Se il
libro ti interessa e desideri riceverlo a casa, o vuoi sapere dove trovarlo,
mettiti in contatto con la redazione di Ellin Selae (QUI trovi tutti i recapiti)
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un lettore forte e questo non è l’unico titolo del nostro catalogo che ti
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I CD
musicali di Pablo Lentini Riva
Pablo
Lentini Riva durante la presentazione/concerto tenutasi nella biblioteca del
Centro Culturale San Secondo di Asti e nella foto sotto durante il reading a Venezia. nel mese di aprile 2009.