Franco Del Moro
Astragal
Quattro
Sinfonie dal Mare di Luce
(CD
AUDIO - Total playing time: 63:36 - 15,00 euro)
digipak, booklet di 16 pagine a colori illustrate + il saggio inedito:
“INCANTATI DALL'ASSOLUTO”
A distanza di 2 anni da DI
CIEL MUSE, è ora disponibile ASTRAGAL-
la nuova tappa del viaggio musicale di Franco Del Moro.
Oltre un’ora di musica straordinariamente intensa
che apre un varco verso i territori più luminosi
dell’Anima
Dicono che non sia il musicista che va incontro alla Musica, ma è
la Musica che sceglie, fra tutti, il musicista con la sensibilità più adatta ad
esprimere e prendersi cura di quella goccia che dal Mare di Luce scende fino a
noi rivestendosi di armonia e melodia.
Astragal, la nuova tappa del viaggio musicale
di Franco Del Moro, è sicuramente uno di questi casi.
Astragal nasce da una
sorgente di accordi incantati e la sua bellezza fluisce ora con delicatezza,
ora con forza, nel Sé profondo dell'ascoltatore attento e partecipe,
arricchendolo di quell'armonia da cui discende.
Chiarissima la
scrittura e strumentalmente così ricco che - come nelle opere precedenti – ad
ogni ascolto rivela sfumature e colori differenti.
Le melodie bellissime di Astragal ci
portano in quella terra di confine dove materia e spirito diventano tutt'uno e
con la forza della musica e creano un ponte verso un nuovo stato dell'essere.
Un ascolto da
intraprendere ogni qualvolta si vuole attraversare dimensioni immaginifiche
ricche di vitalità spirituale.
QUI TROVI I RECAPITI PER ORDINARE ASTRAGAL
QUI LEGGI ALCUNE IMPRESSIONI D’ASCOLTO CHE CI SONO
ARRIVATE
TRACK
LIST
1
- DEVACHAN 11.46
Spicca
il volo,
fin
dove ti porta il vento
(Theme from Oronaye)
2
- DALI (portatore di serenità) 20.14
I. Un
messaggio
II.
Giochi di luce
III.
Quando arriva l'Angelo
IV.
Il cammino
3
- ASTRAGAL 11.21
Sinfonia
per la quiete emotiva
(Theme from Garabandal)
4
- KEMPIS (portatore di saggezza) 20.15
I.
Con passo tranquillo
II.
Una gioiosa danza
III.
Forza e fiducia
IV.
In un posto felice
Total playing time 63.36
Music composed, orchestrated and
engineered by Franco Del Moro
All instruments played by Franco Del
Moro
GLI ALTRI CD DI NOSTRA PRODUZIONE
(ognuno con oltre un’ora di musica orchestrale, un testo inedito
e un booklet a colori)
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LUSOR
DI LUNA Sinfonia dei Monti Pallidi
ATHABASCAR
Sinfonia contro le tenebre
SERENAKORO Sinfonia per
un cuore sereno
CHARMEINE
PHILARMONIA 7 sinfonie per Angeli
ZUBENESCAMALI Sinfonia del
Cielo e delle Stelle
DI
CIEL MUSE Sinfonia per Angeli, Boschi e Animali sacri
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L’OCCASIONE CHE TI
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Franco & Frank
Si intitola Brummkreisel l’opera in copertina, ed è stata
realizzata dall’artista tedesco Frank Melech, il cui talento visionario e
straordinariamente ispirato si sposa perfettamente con la musica di Franco Del
Moro. Il sodalizio fra l’arte di Frank e la musica di Franco, iniziato con Zubenescamali, dura ormai da oltre un decennio. Per
vedere le altre opere di Frank Melech (di cui ne
riportiamo alcune qui sotto) visitate il sito: http:\\melech.de
L’arte nell’arte
Astragal non è soltanto
musica... questi sono gli aquarelli originali
realizzati da Michela Genovesi per
illustrare il booklet allegato al CD.
Nell’era in cui tutto tende verso la smaterializzazione digitale, noi siamo invece convinti del valore delle cose belle che si possono guardare e toccare, e che ci accompagnano nel corso della vita. Per questo preferiamo mantenere il collegamente con la realtà fisica, e creare opere concrete.
* * *
QUANDO FA BUIO...
di Franco Del Moro
Una notte, pochi giorni
prima che Astragal uscisse dalla fabbrica, c'è stato
un black-out, qui nel paese dove vivo.
Stavo ancora lavorando
al computer quando di colpo si è spento tutto. "Forse almeno stasera andrò
a letto un po' prima del solito", ho pensato…
Per vedere se si trattasse
di un problema generale o soltanto mio, sono uscito in giardino.
E le ho viste.
Le lucciole.
Andavano e venivano
fra le case e fra gli alberi, sotto la luce della luna che era quasi piena.
Niente elettricità,
niente internet, niente connessione, niente transumanesimo
incombente... solo le lucciole, la luna e il rumore del ruscello che scorre qui
accanto.
Senza tanto clamore
la Natura rivelava la sua grazia e la sua intima bellezza nell’oscurità della
notte.
È per questo che perderanno,
gli arconti del potere.
La loro pazzia esiste
solo fino a quando la spina della corrente resta attaccata alla presa.
Vivono
nell'oscurità, le lucciole non sanno nemmeno cosa siano.
Non servono dunque
gesti eclatanti o grandi rivolte di piazza per cambiare le cose e per
riscoprire la sorgente da cui proveniamo.
Basta staccare la
spina.
Alla fine sono
comunque andato a letto tardissimo, ma per ragioni diverse dal solito.
Sono rimasto alzato
fino a tardi, perché c'erano le lucciole.
Non mi ero reso conto
della loro importanza, finché non ha fatto buio.
E ora posso affermarlo
con sicurezza: ci sono molte lucciole in "Astragal",
che hanno infuso la loro luce e la loro grazia nella musica senza che io nemmeno
ne fossi consapevole...
_____________________________________________
«Grazie Franco per “Astragal”, la tua nuova opera musicale; definirla solamente
musica ritengo sia riduttivo, è qualcosa id molto più alto.
Ho iniziato ad ascoltare la
prima traccia e non mi vergogno di dirti che mi sono messa a piangere, mi ha
toccato nel profondo,
un pianto liberatorio, poi una
sensazione di accoglienza, di un grande abbraccio!
Capisco perché la sua uscita è
stata ostacolata in ogni modo. È potente, è luce. Grazie grazie
grazie.»
Elisabetta Casula
·
«L'ascolto
di Astragal è un'esperienza extrasensioriale
che conduce l'ascoltatore in un mondo ideale che, purtroppo, non è quello che
attualmente viviamo, per il momento...»
Dino Anversa
·
«Io
ho 8 cd di Franco Del Moro ed è più di un mese che li ascolto quasi sempre. Che
dire... anche se li metti di sottofondo mentre fai altro ti portano in uno stato d'animo di quiete profonda, senti di essere presente
a te stesso... Difficile a parole per me spiegare certe sensazioni. Io ascolto
un po' di tutto, ma era da tempo che cercavo *altro" ed è arrivato
Franco Del Moro. Profonda GRATITUDINE per tutto quello che fa.»
Antonio Alfonso
·
«Chi
conosce la musica di Franco Del Moro (dai tempi di Oronaye
e di Garabandal i cui temi sono citati
esplicitamente anche tra i titoli dei brani), non potrà ingannarsi: questa
raccolta di sinfonie giunta da una pioggia di luce attraverso il talento
sensibile dell’autore, è la chiara manifestazione dell’evolversi di un percorso
interiore che amplifica passi conosciuti, resi dal traversare i tempi, di più
ampio e differente significato. È il percorso del compositore, certo, ma è
anche un percorso comune a coloro che, per differenti vie, in questi anni
intricati, anni di stupore, di dubbi, perdizioni, conferme e riconoscimenti,
hanno verificato una propria e universale sensazione: quella di non trovarsi
nell’assurdità di un non sense, ma, nonostante
tutto, nel flusso luminoso d’un necessario percorso di accrescimento dello
Spirito che si snoda tra le asperità, le rapide vertiginose e gli anfratti di
una Storia che tende a spesso a negarlo o annichilirlo.
Per chi invece con questa musica
non ha mai avuto contatto, l’incontro sarà lieve e vasto: armonie che portano
oltre il rumore e il caos dei nostri giorni, nel regno delle aure delle
creature e dei luoghi sorretti da essenze luminose.
Musica per tutti, come si dice per certe
narrazioni o film, e non è giudizio negativo, tutt’altro: pensate a farla
ascoltare a un neonato o a un gruppo di bambini e bambine come quelli le cui
risa sorgono a volte tra le note, quanto a chi si stia applicando ad una
attività impegnativa o a chi voglia risvegliarsi pensando che la sua Vita,
anche se tra vari ostacoli, è preziosa: si dice che l’astragalo faccia bene al
cuore, ne regolarizzi il battito e sia immunoprotettivo
e queste sinfonie pare ne condividano le proprietà.»
Daniela Grassi
·
«Vorrei
esprimere il mio apprezzamento per la Vostra musica. Purtroppo non possiedo i
termini tecnici per descriverla, né mi sovvengono parole particolarmente
significative. Mi limito perciò a dire che è "bella", e che mi
trasmette "bellezza". Trovo molto belle anche le immagini che
corredano i cd.»
Lara Defazi
·
«Ieri
ho ricevuto i CD ed è stata un'emozione per me. Tutto molto bello e sorprendente,
inoltre con i CD in regalo tre bellissimi archetipi molto importanti, il cuore,
l'angelo e la stella non ho parole, la musica è vera si sente, fa bene al
cuore. Grazie per quanto fate, la vostra missione è molto importante.»
Cristina Baldin
·
«M
E R A V I G L I O S O !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grazie, di cuore.»
Barbara Vanno
·
Un'amica
mi sta facendo sentire i cd di Franco Del Moro. Ne sono entusiasta. Siete
stupendi a proporre parole e musica dell'anima.
Fiorenza Pasquale
·
Ho
ricevuto e ho già ascoltato il cd. Ne sono estasiata! Una musica così forte e
potente, quasi epica, ma anche tanto dolce e intima da fare accapponare la
pelle. Grazie per condividere con noi la bellezza dell’anima.
Laura Baiolini
·
Un
grazie di cuore a Franco Del Moro, "Astragal"
e "Di Ciel Muse" sono molto belli, il loro ascolto è in grado
veramente di rigenerare, ripulire il corpo senziente e creare un vigile stato
di quiete. Un saluto grato.
Marzia, Studio d’arte
Zanazzo
·
In
quest'ultimo cd di Franco Del Moro appare subito evidente già al primo ascolto,
dalla struttura tematica d'apertura, una condensazione delle intuizioni
melodiche ed armoniche dei suoi precedenti lavori musicali; già dalle prime
tracce, infatti, una tensione continua e serena sembra trascendere con
leggerezza le asperità terrene, indirizzandoci con commozione in un'alternanza
di bellissimi soli al flauto e al piano tenuti insieme da orchestrazione
d'archi in una continuità "senza fine" tipica del suo stile, con
soavi voci "angeliche" che accentuano questa tensione sublime, quasi
una colonna sonora dello spirito. Le melodie al piano, anch'esse
"sospese", entrano dirette nell'animo di chiunque sia disposto ad un
ascolto attento e dedicato. Frequenti cambi di ritmo tessuti su temi, alcuni
già ascoltati nei precedenti lavori, modulati con il suo stile
"continuo" e legato ci portano in paradisi sonori che sottolineano
l'importanza e la necessità di una ricerca sonora matura, complessa e semplice
nello stesso tempo. La quarta sinfonia, Kempis, nella
sua suddivisione in 4 movimenti, fluisce serenamente ma intensamente
riprendendo sonorità folk assai care all'autore, che sembrano riferirsi ancora
una volta al Mike Oldfield di Ommadawn.
Ma è in Astragal, ossatura portante dell'imponente
lavoro sinfonico, che il riferimento alla musica di Oldfield
dei tempi migliori si mostra ancor più evidente. Monumentale cesellatura
sonora, la sinfonia "portatrice di saggezza" (Kempis)
si staglia con i suoi cambi ritmici e felici trovate vocali, incastonate come
perle angeliche, sia appena accennate che con corali vere e proprie. Forse la
composizione musicale migliore dell'autore, più variegata e complessa delle
precedenti, fluisce all'ascolto con leggerezza ed intensità allo stesso momento.
"Celestiali" le melodie suonate con strumenti a tastiera dai suoni
antichi così pure con strumenti a fiato amalgamati in impasti di archi che
raccordano con sapienza i temi finora esposti. Il finale, incentrato
nell'ultimo movimento (In un posto felice) della suddetta sinfonia, incombe con
cambi di ritmo che alternano altri temi melodiosi a marce trionfanti, quasi a
voler sottolineare con palese ottimismo il prevalere della luce sulle tenebre.Se ne raccomanda un attento e ripetuto ascolto, per
meglio scorgere le "sorprese" sonore che l'autore con soluzioni di
grande raffinatezza riesce ad elaborare.
Federico Astarita
·
Ho
potuto finalmente ascoltare con calma il tuo nuovo CD. Vi ritrovo il tuo stile
epico e pieno di energia. Qui espresso con una padronanza dei mezzi tecnici ed
espressivi che si è ancora evoluta. La ricerca strumentale è ricca,
l’orchestrazione molto complessa e raffinata. Mi piace moltissimo anche la
copertina. Bravissimo davvero.
Pablo Lentini Riva